(…) Ci auguriamo di non perdere di vista il simpatico autore Otello Procacci, che anzi vorremmo conoscere personalmente perché dalla lettura del suo divertente “Gobbi come i Pirenei. Una storia d’amore, ironia, ciclismo e anarchia” (pubblicata per le edizioni Neo) si deduce una personalità a dir poco intrigante, capace persino da un funerale di trarre un episodio vero quanto tragicomico. Bella l’idea di utilizzare il ciclismo come piattaforma narrativa e metafora della vita. Una vita spesso priva di senso apparente ma che l’autore ci suggerisce di affrontare da un’angolatura diversa, magari dopo aver letto il suo divertente libro (…).