Di qua o di là. O tutt’e due – di Alessandro Beretta
Forte di una base di lettori in rete per il caustico blog Zio Scriba, Nicola Pezzoli prosegue la serie di romanzi che ha per protagonista Corradino e la sua voce pubblicando Mailand. Dopo l’infanzia e l’adolescenza dei primi due libri, Corradino dalla provincia di Varese, si trova nel terzo a Milano nei tardi anni Ottanta per studiare Scienze Politiche e vice in una stanza condivisa con Marco e Beniamino.
Nella casa gestita dalla vecchia Babbiona, le sere sono scandite da epiche partite a Risiko e la vita è apparentemente monotona.
Qui si aprono due strade: quella del lavoro, presso una folle redazione che scrive biglietti di suicidio per chi non ce la fa più, e quella del desiderio che travolge – per donne, per uomini, per se stessi – fino a spingere Corradino al travestimento.
È su questo doppio tono, uno leggero e brillante nella lingua e nelle situazioni spassose, l’altro diretto ed emotivo nella scoperta della propria sessualità, che l’autore crea una sua poetica originale. Così, quando Corradino si chiede: “Perché non riesco a decidermi tra i maschi e le femmine? Servisse a godere il doppio, questa disorientante polivalenza. Invece raddoppia solo i patimenti”.
Pezzoli dà voce alla bisessualità con un’inquieta serenità.